Wednesday 23 October 2019
Si è parlato di mare, sostenibilità e protezione delle specie ittiche durante la quattro giorni della VIII Edizione di Blue Sea Land, a cui ha presenziato il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) tra momenti e luoghi di confronto e approfondimento sulle opportunità costituite, tra le altre cose, anche dal FEAMP 2014-2020.
Un fine settimana caldo e soleggiato quello a Mazara del Vallo, aperto nella mattina di giovedì 17 ottobre da Marini-Amo, gioco-evento organizzato dalla Direzione generale Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Unioncamere, Dipartimento della Pesca mediterranea della Regione Sicilia nell’ambito del progetto Hello Fish!, con lo scopo di sensibilizzare gli studenti delle scuole elementari del territorio sugli argomenti tipici che riguardano il futuro della pesca nel Mediterraneo: vita delle specie ittiche; metodi sostenibili della pesca; acquacoltura e pesca artigianale.
Non è un caso che sia stato proprio il Mediterraneo il protagonista della quattro giorni. Blue Sea Land ha avuto come obiettivo principale, infatti, quello di favorire la crescita del comparto pesca e delle tecniche di acquacoltura in tutti i Paesi del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente attraverso la cooperazione di istituzioni, associazioni culturali, sportive e sociali, nonché dei ristoratori del territorio al fine di avviare progetti destinati al recupero del cibo e della sua ridistribuzione. L’iniziativa, frutto del coordinamento nazionale e territoriale, è stata dunque motivo di aggregazione di Distretti Produttivi della filiera agro-ittica-alimentare italiana, dei Paesi del Mediterraneo, dell’Africa, e del Medio oriente Allargato, al fine di promuovere la necessaria integrazione economica, sociale, istituzionale e culturale tra le popolazioni di diverse etnie.
Questi obiettivi sono propri del Programma Operativo dell’intervento comunitario del Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca in Italia per il periodo di programmazione 2014/2020 (PO FEAMP 2014-2020), il cui scopo finale è di garantire la sostenibilità condivisa delle iniziative di pesca, favorite in particolar modo dai momenti di interazione e conoscenza dei territori, coordinamento tra gli attori destinatari del Fondo, nonché da una corretta educazione alimentare.
“Il pesce è un protagonista fondamentale per la crescita individuale, nonché ovviamente delle comunità territoriali – sottolinea Giuseppe Pace, Presidente Unioncamere Regione Siciliana -, per questo motivo va conosciuto, studiato e approfondito, soprattutto dalle nuove generazioni, perché se ne possa capire il grande valore socioeconomico”.
La manifestazione, ponendosi in continuità con la precedente edizione del 2018, ha raccontato quindi temi di assoluta attualità, favorendo così la crescita del comparto pesca e delle tecniche di acquacoltura in tutti i Paesi del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente con buone pratiche responsabili e condivise dagli attori territoriali e nazionali.
