FLAG CER | Bandi aperti per l’allestimento di Musei e favorire iniziative di pescaturismo, ittiturismo e acquiturismo

Due i bandi aperti dal FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, grazie ai fondi della Priorità 4 del PO FEAMP

Calendar icon  Thursday 27 August 2020

Due i bandi aperti dal FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, guidato dal Capofila DELTA 2000, grazie ai fondi della Priorità 4 del PO FEAMP: l’uno per finanziare l’allestimento di luoghi che richiamino la cultura delle marinerie quali ad esempio Musei e Porti Musei rivolto alle Amministrazioni Comunali, e l’altro rivolto a privati per sostenere iniziative di pescaturismo, ittiturismo, acquiturismo e attività connesse, con scadenza per la presentazione delle domande rispettivamente il 30 ottobre 2020 ore 12.00 il primo, e 21 dicembre 2020 ore 17.00 il secondo.

Di seguito in dettaglio quali sono gli interventi ammissibili, i soggetti beneficiari e le modalità per la presentazione delle domande.

Il bando relativo all’Az. 4.B.2Allestimento di luoghi che richiamino la cultura delle marinerie: musei e porti musei” (scaricabile unitamente agli allegati alla pagina del sito FLAG http://www.flag-costaemiliaromagna.it/bandi/az4b2_musei_portimusei/) mette a disposizione delle Amministrazioni comunali il cui territorio sia ricompreso in area FLAG € 170.000,00 per diverse tipologie di interventi che, organizzati in un progetto, concorrano ad integrare e promuovere le tradizioni storiche, culturali e produttive delle marinerie, e nello specifico:

  • Interventi per migliorare l’attrattività dei musei delle marinerie attraverso la sistemazione dei locali che ospitano musei esistenti e/o per la realizzazione di nuovi percorsi espositivi inerenti gli aspetti culturali e produttivi legati alle attività di pesca e acquacoltura, inclusa la valorizzazione delle attrezzature e dei mestieri della pesca e dell’acquacoltura, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative per la realizzazione di installazioni multimediali;
  • Interventi finalizzati a qualificare i Porti e/o Musei nella direzione di una evoluzione verso la realtà dei Porti-Musei attraverso: interventi di sistemazione di antiche imbarcazioni o di vecchie imbarcazione in disuso; la creazione di percorsi che si snodano sulle banchine e sulle vie che conducono il visitatore al borgo marinaro con l’installazione di cartellonistica informativa, totem multimediali o altre attrezzature funzionali a guidare il visitatore con la narrazione delle tradizioni marinare, del pescato e della cultura della marineria;
  • Interventi di promozione dei musei delle marinerie, compreso i porti-musei attraverso la realizzazione di eventi, azioni di promozione e comunicazione. Tali interventi devono essere funzionali e strettamente legati agli interventi A.1 o A.2 e non possono superare il 20% dell’intero investimento.

Per “Porto-Museo” si intende un esempio concreto di musealizzazione diffusa di un porto, del suo mare, del suo territorio costiero e della sua gente, della cultura e delle tradizioni e dell'arte della gente di mare con particolare riferimento ai saperi ed ai mestieridel mare, che possa favorire e consolidare il senso di identità e coesione all’interno dellacomunità di riferimento. Il Porto Museo, alla stregua dell'Ecomuseo, sifa promotore di usi e saperi collettivi per evitarne la dispersione e garantire l’esistenza della diversità di stili di vita e culture più sostenibili, tramite la partecipazione attiva della popolazione.

Per beneficiare dei contributi pubblici i progetti devono essere compresi tra un minimo di 20.000 e un massimo di 40.000 euro di spesa ammissibile. Il contributo in conto capitale è pari al 100%della spesa ammissibile.

Il bando relativo all’AZ. 3.A.1 “Sostegno ad iniziative di pescaturismo, ittiturismo, acquiturismo e attività connesse” (http://www.flag-costaemiliaromagna.it/bandi/az3a1_ittiturismo/) prevede finanziamenti per un importo totale pari a € 164.153,67 destinati a pescatori, imprese acquicole e pescatori muniti di licenza di pesca professionale per le acque interne, per la realizzazione di iniziative di pescaturismo, ittiturismo, acquiturismo e attività connesse, in conformità con il Regolamento della Regione Emilia-Romagna in materia di pescaturismo, ittiturismo, acquiturismo e attività connesse art. 12. L.R. 22 del 24/07/2014.

Per beneficiare dei contributi pubblici i progetti dovranno avere un costo compreso tra un minimo di 20.000 euro ed un massimo di 75.000 euro di spesa ammissibile. La percentuale di contributo è pari al 50% delle spese ammesse.

Tra le spese ammissibili (per il dettaglio si rimanda al testo del bando): acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto, adeguamento dell’imbarcazione e delle attrezzature di bordo per effettuare il pescaturismo, opere murarie e/o impiantistiche strettamente inerenti al progetto, acquisto della prima dotazione di materiale di cucina e di sala (stoviglie, pentole, ecc.) e altri materiali e beni di consumo inventariabili, allestimenti e arredi destinati esclusivamente agli interventi ammissibili, interventi per la realizzazione di sale multimediali funzionali alle attività didattiche.

Gli interventi: Le risorse per entrambi i bandi sono destinate a sostenere investimenti da realizzarsi nell’area del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, che comprende i territori costieri della Regione del Compartimento di Ravenna e Rimini, ovvero dalla foce del Po di Goro (FE) fino ad arrivare alla foce del fiume Tavollo (porto canale di Cattolica (RN)), confinante con il Comune di Gabicce Mare (PU), per una fascia costiera complessiva di 130 km.

Info: FLAG COSTA DELL’EMILIA-ROMAGNA, C/O DELTA 2000

Tel. 0533 57693-4

www.flag-costaemiliaromagna.it

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