Asta tutta al digitale per gli operatori chioggiotti, che si prepara al prossimo 4 giugno con il bando dei fondi FEAMP.
Niente più bisbigli o parole all’orecchio per l’asta del mercato ittico di Chioggia, che diventa digitale fatta prevalentemente online, con l’unica possibilità di inviare dei rappresentanti per il test del prodotto in presenza. Non si tratta in realtà di un’idea recente, ma dopo un iniziale accantonamento in favore di una presenza fisica al mercato, oggi diventa fondamentale per garantire il prosieguo delle attività di trattativa a distanza dovute all’emergenza sanitaria. Il 4 giugno ci saranno i bandi Feamp sui quali gli operatori contano per la sostituzione di tutte le bitte di attracco e per la segnalazione del limite della riva, degradati dal tempo.
L’attività del mercato ittico e la produzione della flotta peschereccia chioggiotta stanno ritornando a regime. Dal 15% di produzione di marzo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente all’82%.