Conferenza Stato-Regioni. Accordo sul Fondo predisposto nel Cura Italia

Fondo di 100 milioni a supporto della pesca e dell'acquacoltura

Icona calendario  Giovedì 14 Maggio 2020

La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, organo collegiale finalizzato alla collaborazione istituzionale tra lo Stato e le autonomie locali, si è espressa in merito alla necessità di assicurare continuità per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

La dotazione approvata dalla Conferenza Stato-Regioni per il supporto alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura è di 100 milioni di euro per il 2020 e ha come obiettivo l’ottemperanza dell’Art. 78 del Decreto Cura Italia. L’importo avrà come obiettivo:

  • La copertura totale degli interessi passivi su finanziamenti bancari destinati al capitale circolante e alla ristrutturazione dei debiti da parte delle imprese;
  • La copertura dei costi sostenuti per interessi maturati negli ultimi due anni su mutui contratti dalle imprese;
  • la sospensione dell’attività economica (fermo pesca) delle imprese del settore della pesca e dell’acquacoltura.

L’erogazione degli aiuti avverrà sotto forma di contributo finanziario a copertura totale degli interessi passivi su finanziamenti bancari destinati al capitale circolante e alla ristrutturazione dei debiti con un importo massimo ad impresa di 20.000 euro. A questa misura sono destinati 20 milioni di euro.

Un secondo intervento prevede la copertura dei costi sostenuti per interessi maturati e pagati nel biennio 2018-2019 su mutui contratti nell’esercizio delle imprese con un importo erogato da Agea da un minimo di 500 euro ad un massimo di 6.000 euro ad azienda. A questa finalità sono dedicati 60 milioni di euro.

L’ultima misura, infine, riguarda la sospensione dell’attività di pesca, anche nelle acque interne del Paese, e dell’acquacoltura: per distribuire i 20 milioni di euro stanziati si procederà con un decreto ad hoc.

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