Giovedì 19 Dicembre 2019
La Conferenza ha visto la partecipazione di 450 tra gruppi di azione locale, beneficiari, amministrazioni e esperti di settore, che si sono riuniti per riflettere su come il CLLD ha e può continuare a sostenere l'azione locale in un mondo in transizione, promuovendo una maggiore sostenibilità ambientale ed economica.
Bruxelles, 3-4 dicembre 2019 – Si è tenuta presso il Centro Congressi di Bruxelles la Conferenza Post 2020, organizzata dall’Unità di Supporto FARNET a nome della Direzione Generale degli Affari Marittimi e della Pesca (DG MARE) della Commissione Europea, in collaborazione con le DG AGRI, REGIO ed EMPL.
L’evento è stato occasione utile per mostrare come migliaia di cittadini stanno usando con successo, attraverso il supporto del CLLD, approcci bottom-up per lo sviluppo sostenibile nelle aree territoriali. L’evento si è declinato in diverse attività, tra cui una mostra di 40 progetti sostenuti dal CLLD, tavole rotonde e confronti continui tra beneficiari locali e decisori di alto livello, che hanno contribuito alla riuscita della due-giorni. I risultati raccontati durante l’evento sono stati resi disponibili nel FARNET Magazine di dicembre, in cui emerge in particolar modo come l’approccio CLLD sia capace di includere e dare strumenti di sviluppo trasversalmente in tutta Europa.
La Commissione europea – si legge nel FARNET Magazine - ha delineato la sua visione a lungo termine per il raggiungimento, entro il 2050, di un’economia prospera e neutra dal punto di vista climatico, insistendo sulla necessità di intraprendere diversi processi di transizione: una transizione economica e industriale verso una economia circolare più efficiente nell’uso delle risorse; una transizione verde sostenuta da pratiche meno inquinanti e da un’economia più neutra in termini di emissioni di carbonio; una transizione a livello sociale, promuovendo l’adeguamento dei modelli di consumo e delle competenze della popolazione in funzione delle nuove realtà.
In questo senso, un ruolo fondamentale è affidato ai GAL, che aiutare i cittadini a sfruttare al meglio le idee, le potenzialità e le risorse presenti nel territorio, fornendo le giuste opportunità per sviluppare soluzioni innovative progettate in risposta ad esigenze specifiche territoriali.
